Cronologie

La Repubblica in ostaggio.
Diario italiano di politica criminale (1943-2013)


Dovete sapere che ci sono due storie: quella ufficiale, piena di menzogne, che insegnano a scuola, la storia ad usum delphini; e poi c'è la storia segreta, quella che contiene le vere cause degli avvenimenti, una storia ignominiosa. (Honoré de Balzac, Le illusioni perdute)

Perché e per chi...

Il Diario è una descrizione cronologicamente ordinata degli episodi che hanno caratterizzato e che ancora caratterizzano in negativo la storia repubblicana fin dai suoi primordi. Riporta episodi di criminalità politica (attentati, stragi, progetti eversivi) ma anche episodi soltanto politici e non criminali (documenti, pubblicazioni, attività di organizzazioni e di partiti, convegni di studio) registrati in quanto ricadenti nelle attività volte a condizionare la democrazia. Tralascia perciò le vicende politiche, economiche e sociali che costituiscono l'insieme della storia repubblicana, che non è criminalizzabile, come non lo sono partiti e movimenti politici. Dell'agire di essi sono riportati soltanto gli eventi che rientrano nella cornice definita dal titolo del Diario. Lo stesso principio è stato adottato per le attività del crimine organizzato. Sono registrati soltanto gli episodi riferiti a mafia, Cosa nostra, camorra e 'ndrangheta che hanno avuto rilievo nazionale con evidenti riscontri nelle sfere della politica, dell'eversione e del terrorismo. La scheda di ogni episodio riporta, a suo completamento, i riferimenti bibliografici che riguardano quell'episodio e gli ambiti d'indagine giudiziaria o politica, ove esistenti, nei quali ha costituito materia d'esame. Inoltre, potendo risultare d'interesse la contestualizzazione politico-istituzionale dell'episodio riportato, per ognuno di essi è possibile rilevare la cornice governativa e le attribuzioni direzionali degli apparati statali nel momento in cui il fatto si è verificato.
Perché il Diario. In linea generale, attraverso una ricostruzione cronologica che vuole essere il più possibile circostanziata e corretta, il Diario si propone di tracciare un prospetto sufficientemente completo delle molte vicende che l'opinione pubblica e soprattutto le generazioni più giovani collocano in una nebulosa i cui confini e la cui estensione, anche per il trascorrere del tempo e per il deficit di memoria da cui sono circondate, rendono sempre più sfuggente. Fissare nella memoria i molti episodi di terrorismo, di strage e di eversione che hanno drammaticamente segnato la vita della Repubblica è un'esigenza storica, politica, etica.
Il Diario prende l'avvio da tempi in cui la Repubblica non era ancora nata (ovvero dallo sbarco degli Alleati in Sicilia nel 1943) perché è in quel contesto che affondano molte radici del nostro presente. Sembra quindi evidente l'esigenza di ricostruire la storia della Repubblica richiamandone anche i momenti di aggressione, di mortificazione del diritto e della sicurezza pubblica nonché di fraudolenta collusione con ambienti e comportamenti politici.
Le fonti del Diario. Salvo eccezioni abbastanza rare, scarsi e parziali contributi alla trattazione e alla comprensione del tema sono venuti dalle diverse branche del sapere. Le fonti del Diario, non per scelta ma in forza dell'esistente realtà conoscitiva, ricadono quindi principalmente nell'ambito di due vasti giacimenti, quello degli atti giudiziari e quello dei materiali accumulati da alcune Commissioni parlamentari d'inchiesta.
Avvertenza d'obbligo. I dati di conoscenza di ogni episodio riportato si riferiscono al momento in cui esso è avvenuto. Il dato giudiziario indicato nelle schede è spesso parziale e potrebbe risultare superato, comunque tutte le persone citate a vario titolo, anche se condannate nei primi gradi di giudizio, sono da ritenersi penalmente innocenti fino a sentenza definitiva.

L'introduzione a questo diario sta nel volume:

Gianni Flamini La Repubblica in ostaggio. Diario italiano di politica criminale (1943-2013) Editori Riuniti 2015

Indice del volume

Prefazione di Paolo Bolognesi
Perché e per chi
1. Epilogo e nuovo inizio (10 luglio 1943 - 12 dicembre 1952)
2. Guerra fredda e guerra sporca (15 dicembre 1953 - 2 maggio 1965)
3. Burattineria nera, rossa, mafiosa (3 maggio 1965 - 4 maggio 1974)
4. La politica delle stragi senza castigo (9 maggio 1974 - 30 maggio 1978)
5. Logge, cosche e confraternite (5 giugno 1978 - 10 luglio 1984)
6. I muri crollano a Berlino ma non a Roma (15 luglio 1984 - 24 febbraio 1992)
7. Così nuovo che più vecchio non si puo' (12 marzo 1992 - 1 agosto 2013)
Bibliografia

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diario-criminale [zip]

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Introduzione alla lettura dei volumi del Partito del golpe





Il Partito del golpe

Per chi volesse leggerlo o rileggerlo)

Gianni Flamini

Il Partito del golpe[pdf]

Flamini, Gianni
Il partito del golpe : le strategie della tensione e del terrore dal primo centrosinistra organico al sequestro Moro

/ Gianni Flamini ;
introduzione di Giorgio Rochat
Ferrara : Bovolenta
Monografia - Testo a stampa [ITICCUMOD162730]

Flamini, Gianni
1
{Il partito del golpe : le strategie della tensione e del terrore dal primo centrosinistra organico al sequestro Moro} 1: 1964-1968 /

Gianni Flamini ; introduzione di Giorgio Rochat
Ferrara : Bovolenta, [1981]

Flamini, Gianni
2
{Il partito del golpe : le strategie della tensione e del terrore dal primo centrosinistra organico al sequestro Moro} 2: 1968-1970 /

Gianni Flamini
Ferrara : Bovolenta, 1982

3.1
{Il partito del golpe : le strategie della tensione e del terrore dal primo centrosinistra organico al sequestro Moro} 3.1: 1971-1973 /

Gianni Flamini
Ferrara : I. Bovolenta, 1983


3.2
{Il partito del golpe : le strategie della tensione e del terrore dal primo centrosinistra organico al sequestro Moro} 3.2: 1973-1974 /

Gianni Flamini
Ferrara : Bovolenta, [1983!


4.1
{Il partito del golpe : le strategie della tensione e del terrore dal primo centrosinistra organico al sequestro Moro} 4.1: 1975-1976 /

Gianni Flamini
Ferrara : Bovolenta, 1985!


4.2
{Il partito del golpe : le strategie della tensione e del terrore dal primo centrosinistra organico al sequestro Moro} 4.2: 1976-1978 /

Gianni Flamini
Ferrara : Bovolenta, 1985!


1 - Gianni Flamini Il Partito del Golpe 1o vol.[pdf]
2 - Gianni Flamini Il Partito del Golpe 2o vol.[pdf]
3 - Gianni Flamini Il Partito del Golpe 3o tomo primo[pdf]
4 - Gianni Flamini Il Partito del Golpe 3o tomo secondo[pdf]
5 - Gianni Flamini Il Partito del Golpe 4o tomo primo[pdf]
6 - Gianni Flamini Il Partito del Golpe 4o tomo secondo[pdf]

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Sito Cipriani - Cronologia Vinciguerra - 1943/2011
http://www.fondazionecipriani.it/Kronologia/introduzione.htm
Cronologia Fondazione Cipriani Introduzione http://www.fondazionecipriani.it/Kronologia/Krono.htm
Cronologia Fondazione Cipriani

Le rane che cantano:
https://sites.google.com/site/sentileranechecantano/home
Cronologia Le rane che cantano

Cronologia Centro Impastato:
Centro Siciliano di Documentazione "Giuseppe Impastato" - Onlus
Fonti: 'Giornale di Sicilia', 'la Repubblica', 'Corriere della Sera', 'La Stampa'.
Cronologia 1995-2008
https://web.archive.org/web/20121026155933/http://www.centroimpastato.it/php/crono.php3?
Cronologia 1995 - 2008


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